lunedì, dicembre 17, 2007

La mia colonia

Sveglia alle 5 e un quarto della mattina.. ma è una sveglia felice.
Arriviamo a malpensa all'alba.. e con quella sembra addirittura un bel posto.
Incontriamo Martin (che aspettavo) e Omar che ha una felpa con scritto a caratteri cubitali ESTREETBAND e quindi non può essere lì per i mercatini di natale.
Segue tipico discorso da orgoglio springsteeniano. Una sorta di chi ha più concerti sulle spalle, chi ha sentito la chicca più grossa etc..

La nostra point blank di monaco fa sempre la sua sporca figura.

Il volo passa via in fretta, e appena arrivati a colonia prendiamo il treno per il centro città, ma omar ci abbandona in prossimità della koln arena. dice che non andrà a mettersi in coda subito. non ci crediamo. la sera lo vedremo inquadrato dai maxischermi in prima fila.

vabbeh, noi abbiamo il posto numerato, e voglia di vedere la città.

andiamo all'ostello. camera al 5 piano senza ascensore.. iniziamo bene. temperatura della camera 8 gradi. per fortuna capiamo come accendere il calorifero. almeno la sussistenza basilare è garantita.

Giro per la città, pranzo con cotoletta/wurstel di dimensioni teutoniche. La città è animatissima, ma mi aspettavo più decorazioni per il Natale. Ci sono i mercatini.. uno su due vende cose più o meno tipiche da mangiare o bere. si va dal pane con le uvette al cous cous africano, passando per spaghetti thailandesi e bretzel.
Una cosa è certa. di fame non dovremmo morire.

Breve sosta per riprendere fiato e l'incontro con Martin per avviarci verso l'arena. prima ci pare saggio un caffè da starbucks per tenerci svegli.
Prendiamo 3 caffè.
Dopo 20 minuti il caffè è ancora bollente, oltre i limiti fisici immaginabili.
Dopo 30 minuti il caffè è solo ustionante. rinunciando alle papille gustative si può bere.
Dopo 45 minuti e aneddoti vari sui concerti visti il caffè è finito.

Sbahn verso la kolnarena.

In un chioschetto vediamo la brioches con il wurstel infilato in mezzo. amo questo paese sempre di +.

La kolnarena è fantastica. da fuori è un grosso palazzone di vetro con un arco gigante a sostenerla.
Sbirciamo i tedeschi in fila.. è chiaramente un altro mondo.. sarà che quasi tutti i posti sono numerati, ma stanno tutti in fila in modo composto. bevendo birrà ovviamente.

Un baracchino vende panini come da noi.. ma nn sono i ns panini con la salamella.
no.
ein halb meter bratwurst
Mezzo metro di wurstel in una baguette.
Amo questo paese. ma alla follia.. decidiamo però che è saggio aspettare la fine del concerto per il mezzo metro di wurstel.

aprono i cancelli.. perquisa che nn ricordavo dai tempi del derby varese cantu. la morosa con aria angelica mente alla guardia teutonica e riusciamo a portare dentro la macchina fotografica.

La kolnarena è veramente fantastica (la ripetizione è voluta). dentro pare un cinema multisala enorme. passiamo davanti all'ingresso del parterre. le maschere si tengono il biglietto.
Panico.
Ovvi i commenti..
Il mio non lo avranno mai!! l'ho sudato.. pagato 40 euro di spedizione.. e se poi mi dimentico il mio posto? e se devo andare in bagno? e se mi rapiscono gli alieni e mi chiedono dove ero seduto per rimettermi lì con il teletrasporto?

Saliamo al nostro 1 anello superiore per capire come stanno le cose. le porte sono ancora chiuse.. e che aspettano?? manca un'ora!! ah, sti tedeschi..
Ci adeguiamo e inganniamo l'attesa mangiando. paese che vai..

Aprono finalmente le porte. il colpo d'occhio è pazzesco.. arena immensa. e soprattutto praticamente vuota. cazzo manca mezz'ora.
sarà un flop.
uscirà vedrà tutto vuoto, griderà "is there anybody alive out there??" nessuno se lo cagherà manderà tutti a quel paese e concerto annullato.
Ripanico.

Mancano 10 minuti, arena mezza vuota. corridoi strapieni. mah.. valli a capire sti crucchi.

Mezz'ora di ritardo e si parte.. l'arena è piena anche se in fondo al parterre c'è ancora tanto posto. forse hanno venduto un numero umano di biglietti, e non 2000 in più della capienza..

Prima cosa che salta all'occhio son le luci.. decisamente + belle che a milano. anche il suono è migliore.
The ties that bind.. cazzo bruce non la fai mai e riesci a beccare i due concerti a cui veniamo noi?? vabbeh poco male..

Dopo 3 note di piano capisco che sta partendo because the night.. tiro un urlo folle e impazzisco di gioia. nn avrei mai sperato di sentirla.. alla mattina leggendo la scaletta. l'ho sognata.. ma nn ci credevo neanche io.
Nils fa un assolo che ti vien voglia di mandare tutti a fanculo e andare via. grandissimo davvero.
Da sola because the night mi porta via quasi tutta la voce.
E fa smuovere il culo a tutti i 16000 tedeschi lì presenti.

la scaletta non ha grosse sorprese.. ma piano piano si arriva a the river, armonica e subito brividi. bruce lascia tutta la prima strofa a noi, ed è bellissimo.
al solito verso le solite lacrime.. un abbraccio splendido della mia piccola mi dice che forse di quei dreams that don't come true non me ne devo preoccupare.

Si va agli encore..

Girls in the summer clothes lì ci sta come i cavoli a merenda. abbiocca l'inizio dell'encore.. ma vabbeh, io sono già in attesa di quello che verrà dopo.

chitarra, 2 note e il godimento mistico di firenze si ripete. kitty è tornata.. nn serve dire altro.

via l'encore classico fino ad american land.. pare finito, bruce fa finta di crollare per terra e fa il solito siparietto con clarence..
parte il piano e via con santa claus!!! fantastico davvero.. bruce che fa l'idiota con il cappellino.. clarence che fa ohohoho.. niedercker che nn sa neanche perchè è lì.

è davvero finita.. ci rivestiamo, facciamo una foto ricordo gridanto "i fought the law!" e andiamo verso l'uscita.
2 cose ho in mente. because the night e il mezzo metro di wurstel.

Il baracchino però ha chiuso... amo un po' meno questo paese. anche perchè trovare da mangiare dopo le 23 è impresa titanica. ci riusciamo, evitanto mcdonald..
Birra e wurstel.
strano..

andiamo a dormire. ogni ora lo speaker della stazione ci sveglia annunciando qualche treno.. ma siamo talmente stanchi che va bene così.

Il giorno dopo con Martin decidiamo un appostamento strategico all'albergo che dovrebbe ospitare springsteen.
mah.. abbiamo solo voci.
3 idioti fuori dall'albergo aspettano.
mezz'ora.. forse è il caso che andiamo.. ci sono circa 3-4 gradi sottozero.

dopo un po' arrivano 3 signore di mezza età, vagamente allupate con cd di magic in mano.
Ora gli idioti sono un po' di +.. però una delle signore allupate (identica a Wanda di camera cafè, giuro) ci dice che bruce è lì! anche se nn sappiamo se è già uscito.
le diamo retta.
Aspettiamo.
Perdo la sensibilità ai piedi.
poi a naso e orecchie.
dopo un'ora e mezza decidiamo che forse è saggio andare a mangiare.. e lasciar perdere l'impresa.
Martin si rifarà a parigi.
chissà..

Mangiamo. wurstel e birra (io coca giusto per variare..).

è finità l'avventura.. treno aereo macchina casa..

è finito anche il ns tour invernale. invidio martin che sarà a parigi..

sono stati 2 giorni veramente belli. Sono contento di aver conosciuto Martin per condividere un po' del viaggio.. speriamo di farlo ancora.

e poi
because the night
checazzo.

2 commenti:

Spino ha detto...

dopo averla sentita a Parigi credo di capire cosa intendevi per Because the Night...
grazie Nils... na cosa assurda.

Anonimo ha detto...

Quindi a quanto pare ero con Martin a Parigi :)
Concerto strepitoso con l'intera E street in formissima!
Bellissimo racconto di Colonia, grazie!

Owl